giovedì 24 marzo 2011

Alla continua ricerca ......Mielite trasversa

Oggi mi sono imbattuto in un sito che parlava di Mielite trasversa. Ero alla ricerca di virus & co, collegati alla mia situazione ed ho scoperto interessanti notizie sulla mielite traversa.
L'articolo era sul sito  dell' Transverse Myelitis Association Volume 5 Edizione 2 ed era  "Patologia della Mielite Traversa" scritto da Carlos A. Pardo, MD Professore di Neurologia e Patologiapressola la Facoltà di Medicina dell’Università John Hopkins. Co-Direttore del centro di Mielopatia Transversa presso il John Hopkins.


Nello stesso sito al seguente link si trovano una lista di vari articoli in diverse lingue o solo in italiano, cui è interessante dare uno sguardo.
Altro articolo importante è il seguente  dal titolo MIELITE TRASVERSA  PATOGENESI DIAGNOSI E CURA di Chitra Krishnan - Carlos A. Pardo - Douglas A. Kerr-Deepa M. Deshpande del Dipartimento di Neurologia, Centro per la MT dell’ospedale Johns Hopkins, 600 N. Wolfe Street Pathology 627C, Baltimore MD 21287-6965, 
e Adam I. Kaplin  del Dpartimento di Psichiatria e Scienze del Comportamento, Scuola di Medicina, Università Johns Hopkins, Osler 320, 600 N. Wolfe Street, Baltimore, MD 21287-5371. In caso interessi per contatti ecco il riferimento: 
Chitra Krishnan, M.H.S., Johns Hopkins Transverse Myelitis Center, Path 627 C, 600 N.
Wolfe Street, Baltimore, MD 21287, Tel: 001-410-955-3129, Fax: 001-410-502-6736,  
E-mail: ckrishn1@jhmi.edu
Charles Levy, M.D. consiglia, in caso di dubbio di rivolgersi a specialisti, questi sono i medici di base, in prima istanza, gli internisti, i neurologi e il fisiatra.
Qui, tutti gli indirizzi utili dell'associazione e dei medici che se ne occupano negli States


La mielite trasversa (MT) è una sindrome neurologica provocata dall’infiammazione del midollo spinale. 
Sintomi:  Il midollo spinale conduce le fibre nervose motorie agli arti e al tronco e le fibre sensitive dal dorso al cervello. Un’infiammazione all’interno del midollo spinale interrompe tali percorsi e causa i sintomi comuni della MT, tra cui debolezza agli arti, disturbi sensitivi, disfunzioni sfinteriche e vescicali, dolori alla schiena e dolori radicolari (dolori nella distribuzione di un singolo nervo spinale).
Quasi tutti i pazienti manifestano debolezza alle gambe di varia gravità.
Le braccia sono coinvolte nella minoranza dei casi e ciò dipende dal livello del midollo spinale interessato. Nella maggior parte dei pazienti la sensibilità diminuisce al di sotto del livello coinvolto e alcuni di loro manifestano formicolio ed insensibilità alle gambe. Il dolore (riconosciuto dal neurologo come puntura di spillo) e la percezione del calore diminuiscono nella maggior parte dei casi. La percezione delle vibrazioni (ottenute con un diapason) e il senso di posizione dell’articolazione possono diminuire o rimanere inalterati. I controlli vescicale e sfinterico sono compromessi nella maggior parte dei pazienti. Molte persone affette da MT riferiscono di avere la sensazione di una fascia stretta attorno al tronco e quella zona può diventare molto sensibile al tatto.


Cause della mielopatia e della mielite trasversa


La mielite trasversa può verificarsi individualmente o nell'ambito di un’altra malattia. Quando si verifica senza un'apparente causa sottostante, viene definita idiopatica. Si suppone che la mielite trasversa idiopatica sia il risultato di un'attivazione anomala del sistema immunitario contro il midollo spinale. L'elenco delle malattie associate alla MT comprende le seguenti patologie:

Malattie associate alla Mielite Trasversa


Parainfettive (la malattia si verifica contestualmente ad un’infezione acuta o ad un episodio infettivo ed è agli stessi correlata)
Virali: herpes simplex, herpes zoster, citomegalovirus, virus di Espstein-Barr, enterovirus (poliomielite, virus di Coxsackie, ecovirus), linfocito T dell'uomo, virus della leucemia, virus dell'immunodeficienza umana, influenza, rabbia.
Batteriche: polmonite da mycoplasma pneumoniae, borreliosi di Lyme, sifilide, tubercolosi
Post vaccinica (rabbia, vaiolo)


Spesso la MT si sviluppa nell'ambito di infezioni virali e batteriche, specialmente quelle che possono essere associate ad una eruzione cutanea (ad es., morbillo, varicella, vaiolo, rosolia, influenza e parotite). Circa un terzo dei pazienti affetti da MT riferisce uno stato febbrile (come un’influenza con febbre) in stretta correlazione temporale con la comparsa dei sintomi neurologici. In alcuni casi vi sono prove di un’invasione diretta e di una lesione al midollo dovuta all’agente infettivo stesso (specialmente con la poliomielite, l’herpes zoster e l’AIDS). Un ascesso batterico può anche svilupparsi attorno al midollo spinale e lesionarlo attraverso una compressione, un’invasione batterica e un’infiammazione.



Diagnosi


L’anamnesi e l’esame fisico sono i primi ad essere eseguiti, ma spesso non forniscono indicazioni circa la lesione del midollo spinale. La prima preoccupazione di un medico che visita un paziente con disturbi ed esami clinici indicativi di un disordine midollare è quello di escludere la presenza di una massa che potrebbe comprimere il midollo. Le potenziali lesioni, in caso di compressione, comprendono il tumore, l’ernia del disco, la stenosi (restringimento del canale midollare), e l’ascesso. Questo è importante perché un rapido intervento chirurgico, atto a rimuovere l’elemento compressivo, può in taluni casi rendere reversibile il danno neurologico al midollo spinale. L'esame clinico più semplice per escludere tale tipo di lesione da compressione è una risonanza magnetica ai livelli del midollo interessati. In ogni caso, se la risonanza magnetica non è disponibile o le immagini non sono chiare, si rende necessaria una mielografia. Un mielogramma è  costituito da una serie di radiografie effettuate dopo un'iniezione lombare, nel collo o nella zona lombo-sacrale, con un agente di contrasto (colorante) iniettato nella sacca che circonda il midollo spinale. Il paziente viene poi fatto oscillare per far scorrere il colorante e delineare i contorni del midollo spinale mentre viene eseguita la radiografia.
Se la risonanza magnetica o il mielogramma non mostrano lesioni esterne o interne al midollo spinale, il paziente con disfunzioni midollari può avere una mielite trasversa o problemi vascolari. Qualche volta la risonanza magnetica può mostrare una lesione infiammatoria all'interno del midollo. E’ difficile comprendere la causa di tale infiammazione, poiché la biopsia viene effettuata raramente sul midollo a causa del grave danno che potrebbe provocare. Il medico dovrebbe, a questo punto, far analizzare un prelievo di sangue al fine di individuare eventuali SLE, sindrome di Sjogren, virus dell'HIV, livello di vitamina B12 (per escluderne l'eventuale carenza) e sifilide. L’esame successivo solitamente preso in considerazione è un'iniezione lombare per prelevare il liquor, in modo da poterlo studiare, nonché la conta dei globuli bianchi e delle proteine per valutare l’infiammazione, colture per valutare eventuali infezioni di vario tipo e test per verificare l’attivazione anomala del sistema immunitario (livello delle immunoglobuline e elettroforesi delle proteine).Viene spesso eseguita una risonanza magnetica del cervello per esaminare la presenza di lesioni che indichino una SM. Se nessuno di questi esami rivela una causa specifica, si presume che il paziente abbia una mielite trasversa idiopatica o una mielite trasversa parainfettiva, nel caso in cui altri sintomi indichino un'infezione. (fonte http://www.myelitis.org/local/it/tm-it.htm)


Volevo aggiungere altri dettagli trovati sul sito neurologia.it il Dr. Reinhard Wilhelm Prior (Dr. Reinhard Prior - Specialista e Docente di Neurologia - Bari 


La mielite trasversa è relativamente rara (circa 50-250 casi nuovi all'anno in Italia) e per questo molte volte non viene immediatamente riconosciuta. È un'infiammazione del midollo spinale che occorre ad un certo livello dove si estende orizzontalmente o trasversalmente (da cui 'mielite trasversa'). I sintomi dipendono dalla localizzazione del focolaio infiammatorio. Essendo il midollo spinale una esile struttura nervosa in cui passa una varietà di connessioni nervose, in genere i sintomi consistono in dolori e deficit motori e sensitivi di varia natura che si sviluppano entro poche ore o entro alcuni giorni. Ci possono essere formicolii e altre sensazioni anomale, debolezza muscolare, difficoltà di coordinazione e d'equilibrio e difficoltà nel controllo sfinterico fino all'incontinenza. Nella maggior parte dei casi, l'infiammazione si trova a livello toracico in modo da coinvolgere il controllo motorio e sensitivo delle gambe, esistono anche casi con localizzazione cervicale in cui sono compromessi gli arti superiori ed eventualmente anche i movimenti respiratori. Il recupero avviene gradualmente durante un periodo di settimane o mesi ed è completo solo per un terzo dei casi. La mielite trasversa spesso si sviluppa dopo infezioni virali (Herpes zoster, Herpes simplex, Citomegolovirus, Epstein-barr, Echovirus, Coxsackievirus, influenza, rosolia, parotite, HIV), anche se spesso non si riesce a dimostrare un'infezione recente e la mielite sembra causata da una reazione immunologica abnorme contro certe proteine del sistema nervoso. La mielite trasversa si può sviluppare anche come complicanza di alcune infezioni batteriche come la malattia di Lyme (neuroborreliosi), sifilide e infezioni causati da micoplasmi. In alcuni casi una mielite trasversale è associata ad altre malattie autoimmuni come il Lupus eritematoso o può essere il primo sintomo della sclerosi multipla. La maggior parte dei pazienti con mielite trasversa comunque non sviluppa la sclerosi multipla. L'esame diagnostico più importante è la risonanza magnetica con mezzo di contrasto del tratto di midollo spinale in cui clinicamente si sospetta una lesione. La risonanza magnetica è anche in grado di escludere altre possibili patologie come fratture vertebrali, un'ernia del disco o tumori che possono causare sintomi simili. Altrettanto importante è l'esame del liquor cerebrospinale (il liquido che circonda cervello e midollo spinale) per confermare la natura infiammatoria del processo e per escludere un processo vascolare (che è un'altra diagnosi differenziale nei casi con manifestazione acuta). La terapia può essere antivirale o antibiotica quando si identifica un agente patologico. Nella maggior parte dei casi ciò non avviene e vengono somministrati preparati cortisonici che riescono a limitare e arrestare il processo infiammatorio. Sono importanti le terapie riabilitative soprattutto quando la remissione dei sintomi non è completa

domenica 20 marzo 2011

Il Sogno


Il Sogno.
Questa notte ho fatto un sogno. Non so dire esattamente dove fossi, in quale dimensione, in quale tempo. Era un luogo in penombra. C'era una figura accanto a me, subito dietro la mia spalla desta, un Maestro, che non riuscivo a vedere bene. La sua voce mi era familiare, parlava in inglese, e sapevo essere Roy Martina. Mi diceva: "Gli devi dire che per guarire deve aumentare il Prana". Mi raccomando, non te lo dimenticare quando ti svegli. Ora io ti guiderò in un esercizio che dovrai fare se lo vorrai aiutare.
Visualizza un'energia bianca molto forte, una luce. Prima è piccola, poi diventa sempre più luminosa e grande, quando diventa grande, inizi a irradiare tutta la sua colonna vertebrale, fino a che la sua colonna è tutta luce, e il suo midollo è completamente guarito.