Faccio una proposta:
ABOLIAMO NOVEMBRE DAL CALENDARIO.
Non è che mi sia proprio mai piaciuto questo mese, un pò di passaggio, molto triste, cambiano i colori del paesaggio, la temperatura. Novembre il mese che ti ricorda tutte le persone care che non ci sono più.
Questo novembre è stato particolarmente tosto per me da sopportare. La mia salute mi ha costretto a forzate e prolungate giornate a letto. Il padre di un mio carissimo amico non c'è più (A tal proposito vi invito a leggere la bellissima poesia che è stata scritta per lui) e, proprio quando pensavo di stare un pò meglio, mio papà giovedì ha avuto un ictus ed ora è ricoverato in Ospedale ed ancora non sappiamo se e come si riprenderà.
Un paio di notti fa mi sono svegliato di notte che non riuscivo a respirare, è stata una sensazione bruttissima. Emettevo dei versi strani, rantolavo e non riuscivo a far passare l'aria. E' durato tra i venti e i trenta secondi che mi sono sembrati un'eternità. Poi mi sono ripreso respirando con il naso e mi è rimasta la sensazione della gola che mi raschiava.
Mi sono molto spaventato, anche perchè tutti i neurologi mi chiedono sempre se respiro e deglutisco bene. Quindi questo ha riacceso vecchie paure. Poi ho capito che potrebbe essere anche stato un attacco di ansia/panico. Può succedere anche quando uno dorme?
Ed oggi mi sento di nuovo stanco. Instabile. Incerto fisicamente e sul mio futuro. Triste e demotivato
Che dire non si può far finta che tutto questo non sia successo? Non si può pensare alla magia del Natale?
Non si può chiedere un piccolo grande miracolo?
